Duomo di Bressanone – l'edificio sacro più significativo dell'Alto Adige

Simbolo di Bressanone

La città vescovile di Bressanone è ricchissima di chiese e cappelle. Tra tutti spicca il Duomo di Bressanone, dedicato a Santa Maria Assunta e a San Cassiano, che oltre ad essere l'edificio sacro più imponente e importante di Bressanone, è anche un autentico gioiello culturale e storico dell'Alto Adige. Anche se la sede del vescovo è stata trasferita nel frattempo a Bolzano, il Duomo di Bressanone continua a rimanere la chiesa dal rango più elevato del Sudtirolo.
 
La costruzione del Duomo di Bressanone iniziò nel 980 d. C. Dopo un grande incendio alla fine del XII secolo, la chiesa fu ricostruita a croce latina con tre navate e dotata di due campanili sulla facciata, seguendo i dettami dello stile romanico. Fu consacrata nel 1237 dal vescovo Eberhard di Salisburgo. All'inizio del XVII secolo il Duomo fu nuovamente rimaneggiato, aggiungendo varie cappelle e il coro in posizione sopraelevata con finestre ogivali e volte a costoloni. Una radicale trasformazione fu operata a metà del XVIII secolo, quando vennero aggiunti affreschi e dipinti in stile barocco, creati in gran parte dal pittore Paul Troger e dai suoi discepoli, e il nuovo altare maggiore, eseguito da Theodor Benedetti. In quel tempo anche la torre meridionale assunse la sua forma barocca. Nel 1783 seguì un nuovo intervento, con la realizzazione del vestibolo classicistico di Jakob Pirchstaller. Lavori di restauro più ampi furono intrapresi dal 1980 in poi.
 
Gli elementi di pregio del Duomo non si esauriscono con l'altare maggiore, uno degli altari barocchi più belli del Tirolo, ma comprendono anche gli altri altari, come quello dedicato a San Cassiano di Franz Faber di Telfs, dove si trovano le reliquie dei santi vescovi Ingenuino di Sabiona e Albuino di Bressanone, o lo splendido organo con 84 registri e 3.335 canne.